Il CSI con il Castelletto cammina per il disagio mentale

La vergogna della propria malattia, è uno dei pensieri raccolti tra i pazienti, ed esposti in una mostra, che frequentano la struttura del Castelletto di Darfo dove vengono seguite le persone affette da disturbi mentali. Per superare questa vergogna il centro è impegnato in alcune attività che hanno l’obbiettivo di inserirli nella quotidianità, non facendoli sentire delle persone estranee o diverse dagli altri. Così anche una camminata può diventare un momento per condividere le problematiche delle malattie mentali e aiutarli in questo percorso di recupero e sviluppo delle abilità sociali e relazionali degli ospiti. La Cooperativa “Si Può” ha così coinvolto il CSI Vallecamonica nell’organizzazione di una camminata sulla pista ciclabile camuna con partenza dal campo sportivo di Montecchio, a pochi metri dalla struttura residenziale del Castelletto. Un’iniziativa inaugurata nel 2019, sospesa per la pandemia ed ora ripresa con alcuni cambiamenti. È stata una bella mattinata con oltre 180 iscritti che hanno affrontato il tracciato di circa cinque chilometri pensato soprattutto per le famiglie. Sul campo poi la mostra con i pensieri dei pazienti, la descrizione delle attività promosse dalla Cooperativa nelle diverse strutture seguite e alcune fotografie per illustrare i laboratori avviati in questi anni. Per i partecipanti anche la possibilità di visitare il Castelletto guidati dal Direttore sanitario. La struttura, inaugurata nel 2000, consente di ospitare 20 pazienti nel centro diurno, dieci nella Comunità Protetta ad alta assistenza e otto in quella a media assistenza. La Cooperativa gestisce anche sette appartamenti a Cogno, Darfo e Boario riservati a pazienti clinicamente stabilizzati ma in situazioni sociali precarie. L’iniziativa, patrocinata dalla Comunità Montana e dall’Amministrazione Comunale di Darfo, è stata realizzata grazie al sostegno di alcuni sponsor e all’impegno dei volontari della Protezione Civile darfense. La camminata di Montecchio è una delle tre iniziative proposte dal CSI Vallecamonica per l’Ottobre in rosa, uniti per la prevenzione, promosso dall’ATS della Montagna. Il prossimo appuntamento del CSI camuno, inserito nel fitto calendario di iniziative, è la festa iniziale dell’attività giovanile in programma a Capodiponte domenica 8 ottobre. I piccoli atleti saranno impegnati un intero pomeriggio nei giochi che hanno come tema: “Uguali e diversi, tutti hanno diritto al gioco, allo studio, a curarsi a viaggiare; ognuno può agire liberamente e diversamente dagli altri, ma rispettando tutti”. La festa sarà anche occasione per parlare di salute e benessere fisico. La terza proposta del CSI camuno riguarda la pallavolo con le squadre che al loro debutto nei tornei della stagione 2023/24, nel fine settimana 20/22 ottobre, realizzeranno delle fotografia di squadra con un tocco di rosa per testimoniare l’adesione alla campagna di prevenzione. 

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