Il CSI Camuno urla forte contra la violenza sulle donne

Attenzione alle tematiche sociali oltre alla promozione dell’attività sportiva; da sempre il CSI abbina questi due elementi da qualche anno sempre più legati perché lo sport è un veicolo importante nella sensibilizzazione dei propri atleti e dei cittadini. Lo è stato nel mese di ottobre con l’iniziativa che ha visto la pallavolo protagonista di “Ottobre in rosa” dedicato alla prevenzione. Ed anche nel fine settimana trascorso non è mancato l’apporto dello sport del CSI camuno alle iniziative dedicate alla lotta contro la violenza sulle donne. Spesso sono i dirigenti e gli allenatori delle nostre squadre a sollecitare queste iniziative come è stato in questa occasione. Così la pallavolo ha aderito alla campagna della Federazione di Pallavolo programmata su tutti i campi. Nelle palestre della Valle in numerosi incontri dei nostri campionati prima di iniziare gli incontri è stato letto il seguente messaggio: “Il cambiamento culturale, vero e definitivo, dipende da noi. Non basta uno slogan per fermare tutta questa violenza, ma è necessario che ciascuno di noi faccia la propria parte.  La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – ha attivato un numero gratuito antiviolenza e stalking: il 1522. Se necessario utilizziamolo”. Poi, dopo il fischio dell’arbitro il via al minuto di rumore, rumore e non silenzio per vincere l’indifferenze e il silenzio che nascondono la vergogna della violenza contro le donne. Alcune squadre hanno colorato il viso delle loro ragazze con una strascia rossa, altre hanno indossato un nastro rosso, altre ancora hanno colorato di rosso le mani, tutti segnali dell’impegno di tutti per sconfiggere questo piaga. La nota positiva che quanto programmato solo per la pallavolo si è diffuso, nel fine settimana, anche in altre discipline sportive del CSI Vallecamonica. Alla corsa della Coppa Camuni a Malegno era presente il Centro antiviolenza Donne & Diritti di Darfo che ha colorato le guance degli atleti e pubblicizzato la propria attività. Tutto il ricavato della manifestazione è stato destinato a questo Centro. Su un campo di calcio due formazioni della categoria Allievi, di Cividate e Darfo, hanno voluto testimoniare il loro impegno e sensibilizzare chi era presente sugli spalti sul tema della violenza sulle donne. Davvero buoni segnali di un impegno non solo nella pratica sportiva ma anche nei problemi della nostra società.

Share this post
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp