Emozioni, pubblico, bel gioco e festa questa i sintesi la finale della categoria Open a sei giocatori ospitata dall’U.S.O. Angolo Terme sul terreno di gioco parrocchiale. Una finale marchiata Angolo Celtic che porta all’incontro decisivo le due formazioni di casa e alla finalina il Casì Boer, affiliato con la società sportiva del centro termale camuno. Dopo il temporale del pomeriggio la serata è freddina ma senza pioggia e quindi favorevole allo spettacolo, come poi è stato effettivamente. Già a partire dalla finale per il terzo e quarto posto onorata dalle compagini dell’U.S. Pescarzo e del Casì Boer che si presentano a ranghi praticamente completi. Nemmeno il tempo di schierarsi in campo e l’U.S. Pescarzo, approfittando di una delle rare distrazioni difensive degli avversari, passa in vantaggio con un preciso colpo di testa di Giacomo Taboni. La formazione di Boario non accusa il colpo e reagisce immediatamente pareggiando al quarto minuto. Cresce con il passare di minuti la qualità del gioco proposto dal Casì Boer che tiene costantemente in mano l’iniziativa. L’U.S. Pescarzo spreca alcune buone occasioni in ripartenza e si difende con affanno. In tre minuti l’allungo decisivo della formazione di Boario che, prima dell’intervallo, va a segno con Angelo Moglia, autore di una doppietta, e Jacobo Sanchez. Nella seconda frazione di gioco non arriva l’attesa reazione del Pescarzo che subisce il palleggio rapido e preciso degli avversari e, complici un paio di infortuni, non riesce ad essere incisivo in attacco. Il Casì Boer mette al sicuro il risultato con le reti al secondo minuto di Alessandro Bertola e, quattro minuti più tardi, il secondo gol personale di Sanchez. Solo nel finale il Boario allenta la presa e si concede qualche distrazione, ne approfitta allo scadere Marco Vielmi per ridurre lo svantaggio. Successo ampio e meritato per il Casì Boer che ha dato l’impressione di divertirsi giocando un calcio di qualità. Serata storta per il Pescarzo mai in partita e troppo impreciso soprattutto quando, nel primo tempo, ha avuto alcune buone opportunità che avrebbero potuto cambiare il corso dell’incontro. C’era attesa per il derby tra le due formazioni dell’Angolo Celtics iscritte al campionato Open a sei giocatori e il tifo sugli spalti gremiti ne è la testimonianza. Di fronte la squadra Top Junior, costretta a giocare in una categoria superiore per la mancata attivazione del campionato giovanile, e la squadra più “esperta” lo scorso anno salita sul terzo gradino del podio. L’emozione gioca un brutto scherzo ai ragazzi di casa che in tre minuti si trovano già sotto di due reti; prima è Lorenzo Cannillo che su un rilancio della difesa sorprende alle spalle la difesa avversaria, poi un minuto più tardi il tiro potente dalla distanza di Lorenzo Rivetti vale il raddoppio dell’Angolo Celtics. Non c’è reazione tra gli Junior di Angolo che commettono diversi errori di misura e rischiano di subire altri gol. L’Angolo Celtics controlla il gioco, concede poco agli avversari ma non riesce e concretizzare la superiorità espressa nella prima frazione di gioco. Cambia tutto nella ripresa; l’Angolo Junior è messo meglio in campo e con alcuni cambi diventa più incisivo in attacco. Nei primi minuti di gioco i più giovani hanno una clamorosa occasione per ridurre lo svantaggio e, subito dopo, sprecano un calcio di rigore neutralizzato da Andrea Bassanesi. Ma il gol è maturo e arriva al sesto minuto grazie a Christian Gheza. Sbanda la difesa dell’Angolo Celtics che subisce l’aggressività e la velocità degli avversari in gol, per il pareggio, al nono minuto con Davide Macario. La reazione rabbiosa dell’Angolo Celtics frutta, all’undicesimo, il vantaggio ancora con un tiro imprendibile di Rivetti. Non mollano la presa i giovani che un minuto dopo pareggiano con il capitano Daniele Lunini e, due minuti dopo, operano il clamoroso sorpasso grazie ad un bellissimo tiro dalla lunga distanza di Gheza. Nel finale l’Angolo Celtics attacca ma trova di fronte un portiere, Francesco Lunini, in grande spolvero che compie un paio di parate decisive. All’ultimo secondo, dopo aver colpito un palo, Stefano Trotti acciuffa il pareggio e porta il confronto per lo scudetto ai tempi supplementari. Mancano i gol ma non le emozioni nell’extra time con le due squadre che creano occasioni, colpiscono pali ma non riescono a superarsi. Così diventano decisivi i calci di rigore dove sale in cattedra Andrea Bassanesi che para due tiri dal dischetto mentre i giocatori dell’Angolo Celtics mettono in campo la loro esperienza e non sbagliano un colpo. Lo scudetto 2023/24 del CSI Vallecamonica va quindi all’Angolo Celtics ma gli applausi vanno condivisi con l’Angolo Junior che ha sfiorato l’impresa.
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