Malegno: anche i giochi del CSI al Festival dell’Educazione

Sono ormai trent’anni che il CSI Vallecamonica abbina l’attività sportiva al gioco con la proposta dei tornei polisportivi. Campionati di calcio, minivolley e pallavolo accompagnati da alcuni appuntamenti dove è il gioco a farla da padrone. Durante la pandemia questa attività è stata messa a disposizione di alcuni Grest della Vallecamonica e del Sebino che hanno programmato, all’interno dei Grest, pomeriggi di gioco gestiti dagli animatori del CSI. L’esperienza trentennale maturata è stata offerta anche agli Istituti Scolastici camuni. Con alcune scuole da anni vengono organizzati appuntamenti settimanali durante l’anno scolastico; con altri Istituti invece viene adottata la proposta di feste finali improntate seguendo le strutture adottate per l’attività polisportiva. Il Comune di Malegno è molto attento all’educazione e alla crescita dei propri bambini. Da alcuni anni la modalità principe per raccontare al territorio i risultati dei progetti e dei percorsi educativi attivi nella comunità di Malegno passa attraverso il Festival dell’educazione organizzato dal Comune di Malegno e dalla associazione Malegno Comunità che educa. Quest’anno, nell’ambito di questa iniziativa, è stato invitato il CSI Vallecamonica per animare gli alunni della scuola primaria del paese. Per novanta minuti, durante l’orario scolastico, sette animatori del CSI hanno proposto giochi pensati per un primo momento per le strutture all’aperto dell’Oratorio. Poi uno scroscio d’acqua improvviso ha sconvolto i piani e portato al trasferimento dell’area giochi all’interno della vicina palestra comunale. Il tempo di predisporre le zone gioco e di rivedere il programma pensato per l’aria aperta e puntualmente la mattinata di giochi ha preso il via. Gli undici gruppi di ragazzi hanno, a rotazione, giocato a bowling, mini golf, cinque passaggi, ring sport e sono stati impegnati in una staffetta ad ostacoli. Alcuni giochi, non avendo spazio sufficiente, sono stati cancellati e quindi per non lasciare “disoccupati” i ragazzi gli animatori si sono inventati dei giochi al momento attingendo al vasto repertorio del CSI camuno. Una bella mattinata conclusa dal saluto e dal ringraziamento di maestre e bambini che a fatica hanno lasciato gli spazi gioco. Esperienze positive che sarebbe bello ripetere all’interno delle scuole della Valle con il CSI che mette a disposizione “la ricca storia polisportiva” vissuta dagli anni novanta. A livello nazionale il CSI ha elaborato interessanti progetti per le scuole materne e primarie basate sulle fiabe, per i più piccoli, e sul gioco per la scuola primaria. “Allo stato attuale delle conoscenze tutti concordano sul fatto che una quantità sufficiente di movimento è molto importante per lo sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino, anche se gli effetti positivi sulla salute di bambini e ragazzi non sono ancora provati con la stessa evidenza scientifica che si ha nel caso degli adulti. Da un lato infatti non sono ancora disponibili dati precisi ed affidabili sul comportamento motorio dei più giovani, dall’altro le carenze di movimento portano soprattutto a malattie croniche, che fanno sentire i propri effetti soprattutto in età adulta.” Poi, oltre alla salute, c’è l’aspetto fondamentale del gioco per queste fasce d’età, convinzione che anima da sempre la proposta sportiva del CSI Vallecamonica per i bambini.

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